I 30 punti per una Torino Verde

Torino verde e faro della transizione ecologica.

E’ da ricostruire un equilibrio fra l’ecosistema città e l’ambiente perché non siano più gli interessi privati e finanziari a guidare le scelte politiche ma sempre quelli a favore della comunità tutta. 

Qualità della vita e uno sviluppo economico sostenibile per l’ambiente e per le tasche dei cittadini rappresentano per noi l’unica direzione possibile verso cui indirizzare il nostro impegno politico.

Vogliamo portare nelle istituzioni nuove idee e nuove energie per progettare una città aperta, laboriosa, sostenibile e solidale, pensata per le nuove generazioni e a misura di bambino.

DAMIANO CARRETTO CANDIDATO SINDACO DI TORINO

30 PROPOSTE PER UNA TORINO VERDE

    1. Sviluppare il modello di “città dei quindici minuti” e di “città policentrica”, in cui tutti i servizi siano a disposizione dei cittadini e delle cittadine ad una distanza massima di 15 minuti in bicicletta o a piedi, potenziando i quartieri come aggregatori sociali, commerciali e culturali e decentrando funzioni pubbliche ove possibile e potenziando i servizi pubblici come biblioteche, ludoteche, case di quartiere, centri di quartiere, funzioni universitarie;
    2. Revisione del piano di rientro concordato con la Corte dei Conti e analisi del debito della Città con richiesta di accordo con gli istituti bancari per una moratoria per due anni, in modo da poter programmare investimenti che creino lavoro e che riqualifichino le periferie;
    3. Individuazione di un sistema di tutele per tutte le fragilità emerse a causa della pandemia Covid19;
    4. Organizzazione di un “Forum annuale dell’ambiente e della sostenibilità”;
    5. Creazione di un “Piano Giovani” che metta i giovani e le giovani al centro dello sviluppo della città coinvolgendo tutti gli Assessorati Competenti e creando la figura del “Sindaco dei Giovani” che sviluppi le politiche e le iniziative della città;
    6. Rimanere fuori da Osservatorio TAV e dialogare con i sindaci valsusini e d’Oltralpe ribadendo la contrarietà alla realizzazione del TAV Torino-Lione;
    7. Gratuità dei mezzi di trasporto pubblici per i/le giovani fino ai 14 anni.
    8. Istituire e promuovere una “mutua animale” a vantaggio delle persone indigenti, in collaborazione con i veterinari liberi professionisti;
    9. Realizzazione del progetto “Scuole Car Free” con obiettivo di eliminare le auto davanti a tutte le scuole della Città;
    10. Proseguire i progetti avviati  di urbanismo tattico e quartieri a misura di persona (Vanchiglia, Campidoglio, Valdocco, Borgo Vittoria) e realizzazione con progetto partecipato di ulteriori zone 30 e 20
    11. Revisione ZTL con orario prolungato;
    12. Realizzazione di un piano pedonalizzazioni da attuare su tutta la Città a partire dalla pedonalizzazione di alcuni controviali sul modello dei boulevard di alcune città europee. 
    13. Mettere in esercizio la nuova rete GTT;
    14. Revisione e completamento del “Biciplan” in 5 anni;
    15. Studio di uno “ius soli” comunale, ovvero di un sistema di diritti e tutele per le seconde generazioni;
    16. Creazione di un grande festival musicale mediante fondi della Città che competa con i maggiori festival estivi europei.
    17. Istituzione di un premio della Città di Torino da destinare a giovani talenti;
    18. Creazione di almeno 3 HUB culturali negli spazi abbandonati nelle periferie che vengano gestiti col regolamento beni comuni mediante l’istituto giuridico dell’uso civico;
    19. Completamento della riapertura dei Murazzi e aumento delle arcate utilizzate a scopi associativi.
    20. Aumento dei fondi per i punti verdi estivi;
    21. Una festa della musica per ogni circoscrizione sotto forma di “notti bianche” coinvolgendo le realtà del territorio;
    22. Rendere operativo e centrale l’Ufficio Partecipazione della Città di Torino come strumento di supporto e indirizzo delle scelte amministrative della Città;
    23. Realizzare uno studio di fattibilità per la reintroduzione della mensa fresca nelle scuole primarie e secondarie di primo grado e, in caso di fattibilità, reintrodurre la mensa fresca;
    24. Indire gli “Stati generali del Commercio” per la redazione di un piano strategico quinquennale del commercio;
    25. Autorizzare nuovi centri commerciali/medie strutture solo con parere favorevole di residenti e associazioni locali per il commercio;
    26. Sostenere e sviluppare il turismo musicale e il turismo congressuale;
    27. Sviluppare strategie per rendere la città centrale nelle mete legate all’ecoturismo anche mediante il sostegno alla realizzazione di “bikegrill”.
    28. Realizzazione di un “Piano di sviluppo dello sport” cittadino nell’ottica di sviluppare la pratica sportiva a partire dalla promozione dei grandi eventi sostenibili fino alla promozione dello sport nelle aree più svantaggiate della città;
    29. Costruire, presidiare e promuovere percorsi verso la legalità attraverso progetti diffusi di educativa di strada;
    30. Stop al consumo di suolo. Interventi di riqualificazione edilizia e recupero del suolo già urbanizzato.